EK895

Il Rohde & Schwarz EK895 è un ricevitore compatto, basato su DSP, per il monitoraggio radio e il rilevamento radio professionale. La semplice selezione e programmazione delle impostazioni guidate da menu garantisce un'eccellente elaborazione e gestione del segnale ricevuto. Con le sue eccellenti caratteristiche RF e la capacità di controllo remoto l'EK895 si dimostra adatto per tutte le applicazioni civili, amministrative e militari, su bande HF. La memoria interna offre 1000 locazioni estese al completo set di impostazioni del canale, in tal modo per la gestione di molte frequenze un PC esterno non si rende necessaro, per quanto naturalmente comunque possibile. Grazie alle sue notevoli prestazioni per quanto riguarda la gamma dinamica, il basso rumore del sintetizzatore ed il range di controllo del guadagno, il ricevitore si dimostra un ideale frontend per ogni successiva elaborazione del segnale.

Nella versione standard il Rohde & Schwarz EK895 è disponibile con il tipico pannello frontale, come da foto ad inizio pagina. Questo pannello permette il controllo manuale e la visualizzazione di tutte le funzioni mantenendo, nel contempo, la piena capacità di accesso remoto. Tale versione è particolarmente adatta per essere utilizzata come ricevitore master in sistemi riceventi con più apparati. L'interfaccia operatore offre una buona ergonomica, i parametri che vengono manipolati di sovente, come ad esempio la frequenza di ricezione, il canale, la frequenza del BFO e la sintonia del PBT, possono essere inseriti direttamente. Tutte le impostazioni correnti del ricevitore vengono visualizzate continuamente in caratteri ad alto contrasto su un display LCD retroilluminato. Un ulteriore indicatore a barre consente la visualizzazione del livello di ricezione (da 0 dBuV a 120 dBuV, in passi di 5 dB), delle impostazioni DGC (guadagno remoto) o MGC (guadagno manuale) od ancora dell'offset di frequenza, come aiuto per la sintonizzazione.

La regolazione della larghezza di banda IF in modo quasi continuo è disponibile come opzione (EK895S7), la selettività è impostabile con 128 passi da un minimo di 100 Hz ad un massimo di 9 kHz. Di serie l'EK895 dispone invece di 13 larghezze di banda fisse, da 150 Hz ad 8 kHz. Tutte con un eccellente rapporto di forma 60/3 dB :

Caratteristiche EK895 :

• Eccellente comportamento agli ampi segnali con alti valori di IP2 ed IP3.

• Sintetizzatore veloce ed a basso rumore di fase.

• Demodulatori per ISB, FSK, AFSK e FAX compresi nella configurazione base del ricevitore.

• Doppio filtro notch.

• Controllo passband-tuning (PBT).

• Circuito del squelch con intervento di tipo sillabico.

• Filtri speciali per le componenti mark e space della RTTY (FSK/AFSK), automaticamente impostati in base al shift selezionato.

• Protezione da sovratensioni all'ingresso antenna fino a 100V EMF.

• Slot liberi per l'installazione di unità opzionali.

• Circuito di auto-test incorporato.

• Apparato disponibile con il pannello frontale per operatore o con il solo pannello per controllo remoto (privo di controlli e display, solo con presa cuffie).

Schema a blocchi del ricevitore R&S EK895

Il segnale dall'ingresso antenna viene instradato tramite un filtro passa-basso, il cui compito è la reiezione delle frequenze immagine e la soppressione dell'irradiazione spuria da parte dell'oscillatore locale, e da qui applicato al primo mixer dove viene convertito alla IF di 41.44 MHz utilizzando un sintetizzatore a passi di 1 Hz. Il filtro a cristallo che segue (roofing filter) determina la massima larghezza di banda di ricezione in 10 kHz ed attenua la seconda frequenza immagine. Un segnale LO fisso di 40 MHz viene utilizzato per la conversione alla seconda IF di 1.44 MHz. Il mixer ad alte prestazioni all'ingresso del ricevitore garantisce un eccellente comportamento nei confronti delle forti componenti presenti sullo spettro RF. Tipicamente il punto di intercetta di secondo ordine (IP2) è di +70 dBm mentre per il terzo ordine (IP3) è di +35 dBm, la modulazione incrociata al valore del 10% si registra per un segnale interferente di ben +21 dBm.

La seconda IF viene convertita nella terza al valore finale di 25 kHz utilizzando un segnale LO fisso di 5.66 MHz diviso per quattro. Dopo la digitalizzazione della terza IF in un convertitore A/D da 16 bit il processore assume tutte le attività di elaborazione del segnale (DSP) comprendendo: Il controllo automatico, remoto o manuale (AGC, DGC, MGC) del guadagno. La misura dell'intensità per il segnale sintonizzato. Il filtraggio con alta pendenza di attenuazione fuori dal passa-banda selezionato. Demodulazione, PBT, doppio filtro notch, noise blanker, squelch sillabico. Generazione dell'uscita IF analogica, centrata da 0 a 40 kHz, oppure IF digitale con dati seriali ed I/Q.