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Funzione Power-save
Molti apparati, sopratutto portatili, dispongono di una particolare funzione, troppo spesso ignorata dell'utilizzatore, che permette di prolungare la durata della carica nelle batterie. Si tratta dell'opzione power-save che interviene nell'operatività del ricevitore per risparmiare le batterie riducendo la corrente assorbita dai circuiti. L'esigenza di prolungare l'autonomia di ascolto non è un fattore secondario, solitamente utilizzando celle al litio (per fare un esempio) il periodo di funzionamento in uno scanner di recente generazione si aggira sulle 20 ore ovvero un uso ininterrotto praticamente per una intera giornata. Intervallo destinato a ridursi più o meno significativamente carica dopo carica naturalmente mentre per apparati non recenti, realizzati con una tecnologia meno efficiente dal lato energetico, l'arco di tempo può essere già inferiore alle 10 ore. Dunque come agisce la funzione power-save? Per rispondere compiutamente abbiamo preso ad esempio il ricevitore VR-500, questo scanner assorbe 55 mA (milliAmpere) nella sua condizione silenziata ovvero con lo squelch regolato in modo da bloccare l'audio in attesa di captare un segnare. Usufruendo della funzione di risparmio batterie nella impostazione massima l'assorbimento si riduce a soli 15 mA, una diminuzione di oltre il 70% che dunque amplia di molto l'autonomia di questo modello YAESU quando usato lontano dall'alimentazione di rete.
Lo stratagemma impiegato per raggiungere questo risultato consiste nell'attivare (ON) i circuiti dello scanner per una piccola frazione di tempo, 250 ms (millisecondi) nello specifico, disattivandoli (OFF) poi per un certo lasso di tempo e ripetendo la sequenza in continuazione. In altre parole l'apparato dorme per gran parte del tempo svegliandosi per brevi istanti fino a quando la rilevazione di un segnale di adeguata ampiezza per sbloccare lo squelch riporta l'operatività a pieno regime. L'utilizzatore può scegliere tra diversi profili così da adattare la modalità power-save alle esigenze di ascolto, per il VR-500 vi sono 5 sequenze di ON / OFF come rappresentato in figura 1. Come potete osservare il periodo attivo è sempre il medesimo mente progressivamente aumenta l'intervallo di riposo, in colore rosso il rapporto tra i tempi.
[Figura 1] Le differenti opzioni nei tempi di attivazione / riposo per lo scanner VR-500
Chiarito il funzionamento del sistema vi è da individuare il criterio che possa guidare la scelta al profilo più idoneo in base al tipo di radioascolto. Alcuni esempi concreti: qualora stiate monitorando una frequenza legata ad un servizio PMR, tipicamente attivi con brevi e sporadici messaggi, è opportuno selezionare il rapporto 1/4 così da essere certi di non perdere alcuna trasmissione. All'opposto monitorando un ponte radioamatoriale, dove se inizia un QSO (comunicazione) questo successivamente si protrae quasi senza pause, ci si può spingere anche a selezionare il rapporto 1/36 che permette il massimo risparmio batterie. Controllando nel manuale d'uso del vostro apparato troverete i dettagli sui tempi che ricalcando la struttura qui descritta sono poi specifici modello per modello. Si rammenti, nel portare con se in viaggio o comunque fuori casa uno scanner l'opzione power-save dimostra un grande vantaggio pratico.